lunedì 27 ottobre 2008

Proverbio

-Quann’ ‘o diavulo t’accarezza, vo’ ll’ ànema (Quando il diavolo ti accarezza, desidera la tua anima)

mercoledì 15 ottobre 2008

Proverbi...

L'amore è comme 'a nucella: si nun 'a rumpe nun t''a po' mangia'.

L'amore è come una nocciolina se non la si rompe non puoi gustarla.

Cosa hai sognato?

La Smorfia...lettera Z

ZAFFERANO
: in cucina: cattivo presagio; 67
- vederlo: piccola dimenticanza;
5
ZAFFIRO: hai pensieri romantici; 59
- falso: la tua dolcezza è solo apparente;
31
ZAINO: responsabilità; 66
- portarlo pieno: abbondanza;
71
- portarlo vuoto: nessuna soddisfazione e nessuna preoccupazione;
86
- vederlo: dovrai affrontare una difficile situazione;
21
ZANZARA: qualcuno molto noioso e fastidioso; 11
- ucciderla: ti libererai di una persona insopportabile;
69
- sentirla ronzare: qualcuno fa dei pettegolezzi sul tuo conto;
51
- esserne punti: un'offesa ti ha colpito;
78
ZATTERA: vederla: hai ancora una possibilità; 86
- costruirla: ti basteranno le tue forze per uscire da una difficile situazione;
70
- navigare con una zattera: hai avuto una buona idea e riuscirai a risolvere i tuoi problemi;
80
- aggrapparvisi: un aiuto insperato; 32
ZAVORRA: averla: ti sforzi di essere equilibrato; 6
- gettarla via: potrai agire come credi;
59
ZEBRA: difficoltà superabili; 71
ZECCA: parassita: una persona approfitta di te; 23
- conio delle monete: ti arricchirai facilmente;
90
ZECCHINO: sarai ricompensato profumatamente; 22
- trovarne: piccolo momento di gioia;
36
ZERO: delusione; 10
ZINGARO: sulla porta di casa: una persona di fiducia ti tradirà; 76
-vederlo: attenzione a quelle persone che h vogliono danneggiare;
81
ZOLFO: vederlo: pericolo di incendio; 10
- bere dello zolfo: cattivo presagio;
39
- stecche di zolfo: euforia passeggera;
17
ZOPPO: vederlo: una disgrazia colpirà la tua famiglia; 48
- esserlo: trovi difficoltà ad essere al passo con gli altri;
67
- caduto: entrerai in un periodo di crisi;
14
ZUCCA: mangiarla: testardaggine; 53
ZUCCHERO: vederlo: raggiri probabili inganni; 25
- mangiarlo: soddisfazioni effimere;
81
- regalarlo: vorresti confondere le idee;
42
ZUCCHINI: mangiarli: carattere duro chiuso avaro; 69
ZUPPA: situazione economica stabile; 77
- mangiarla: modestia;
71
- d orzo: povertà e tristezza;
11
- di vino: malattia passeggera;
9
ZUPPIERA: quello che possiedi ti soddisfa pienamente; 22

Napul'è

Napule è mille culure
Napule è mille paure Napule
è a voce de' criature
che saglie chianu chianu e
tu sai ca nun si sulo.
Napule è nu sole amaro
Napule è addore 'e mare
Napule è 'na carta sporca
e nisciuno se ne importa e
ognuno aspetta a' ciorta.
Napule è 'na cammenata
inte viche miezo all'ato
Napule è tutto 'nu suonno
e 'a sape tutti o' munno ma
nun sanno a verità.
Napule è mille culure
(Napule è mille paure)
Napule è 'nu sole amaro
(Napule è addore e' mare)
Napule è 'na carta sporca
(e nisciuno se ne importa)
Napule è 'na camminata
(inte viche miezo all'ato)
Napule è tutto nu suonno
(e a' sape tutti o' munno)

Ricetta per la parmigiana di melanzane


Ingredienti

3 grosse melanzane, 250 g di mozzarella, 700 g di polpa di pomodoro in scatola oppure fresca, 2 spicchi d'aglio, 4 foglie di basilico, 50 g di parmigiano grattugiato, 4 cucchiai d'olio d'oliva, sale.

Preparazione

Spuntate le melanzane e sbucciatele. Tagliatele a fette di circa mezzo centimetro di spessore. Si tagliano generalmente nella lunghezza ma, se non siete molto abili con il coltello, tagliatele tranquillamente a rondelle, è un po' più facile. Sistemate le fette di melanzane in un grande ciotola, salando ogni strato. Occorre in tutto un cucchiaio colmo di sale fino: meglio non eccedere. Deponete sulle melanzane un piattino con un peso, per accelerare il procedimento. Dopo un'ora circa, strizzate le fette di melanzane tra le mani per eliminare più acqua possibile e asciugatele ulteriormente tra due canovacci. Ungete appena una grande padella antiaderente con poco olio e fatevi cuocere le melanzane finché saranno dorate sui due lati. Versate un cucchiaio d'olio in un pentolino e fatevi soffriggere gli spicchi d'aglio sbucciati e sminuzzati, senza far prendere colore. Unite la polpa di pomodoro e, dopo 10 minuti circa, quando la salsa non è più acquosa, spegnete la fiamma. Unite il basilico, salate e passate attraverso un passaverdure. Ungete una pirofila e disponetevi un primo strato di melanzane, sistemandole una di fianco all'altra, senza sovrapporle. Non serve salare poiché le melanzane trattengono sempre un po' del sale della salagione. Versate 2 cucchiai di salsa sulle melanzane e stendetela uniformemente con il dorso del cucchiaio. Cospargete con un po'di parmigiano, senza eccedere. Tagliate la mozzarella a fettine sottilissime e distribuitene alcune sopra la salsa. Lasciatele distanziate tra di loro. Vanno bene tutti i tipi di mozzarella, ma è molto comoda quella per pizza, che rende meno acqua durante la cottura e inoltre si taglia più facilmente. Procedete nello stesso modo fino a esaurimento degli ingredienti. L'ultimo strato deve essere di salsa, un po'più abbondante in questo caso, senza formaggio. Versate l'olio rimasto sulla superficie e cuocete la parmigiana nel forno già caldo a 200° per circa 45 minuti.